QGIS per descrivere le Mura di Cesena

L’UNIVERSITÀ ECAMPUS venne creata come un’Università online e riconosciuta dal MIUR (Ministero Italiano per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca) tramite il Decreto Ministeriale del 30 gennaio 2006. Venne fondata con lo scopo di fornire accesso all’università attraverso la sua piattaforma eLearning ai giovani, professionisti, imprenditori, dirigenti e agli attori imprenditoriali e culturali con lo scopo di contribuire al mercato del lavoro. La sede principale, nota anche come Campus Internazionale di Milano, o Campus di Novedrate, si trova nell’ex centro IBM di Novedrate (Como, Italia), in un campus nella ridente Brianza.

L’Università ha 5 facoltà virtuali: Ingegneria, Economia, Psicologia, Arte, Giurisprudenza. LE MAPPE STORICHE E IL PROGETTO QGIS La cinta muraria caratterizza la città di Cesena. La sua forma a scorpione divide il centro storico dalla zona più recente costruzione.

I documenti cartografici storici descrivono la sua evoluzione e la sua distruzione. QGIS consente di confrontare diverse mappe storiche perché permette di trasferire tutte le mappe nello stesso Sistema di Riferimento, tramite il plugin di georeferenziazione. Ad esempio, il layer aperto Google Satellite e il layer aperto Open Street Map sono stati usati per riferire tutte le mappe storiche al Sistema di Riferimento EPSG: 3857 (Web Mercatore o Pseudo Mercatore).

QGIS si è rivelato uno strumento fondamentale per elaborare, analizzare e confrontare queste mappe georeferenziate attraverso i layer vettoriali o shapefile, nei quali ho memorizzato tutti gli elementi delle mappe, come strade, edifici, parchi e giardini, le Mura della Città, le antiche torri fortificate e le antiche Porte della Città. Ho usato layer puntuali, lineari e poligonali. Ho comparato questi layer attraverso gli strumenti di analisi, ricerca, geoprocessamento, geometria e di gestione dei dati (Fig. 1).

Concept Map of the QGIS project

Fig. 1 Mappa concettuale del progetto QGIS

Utilizzando questi strumenti, ho ottenuto informazioni su:

  • La precisione del rilievo topografico di Leonardo Da Vinci, realizzato nel 1502, ad esempio quanti punti di questo rilievo sono corretti (Fig. 2);

  • Lo sviluppo delle Mura di Cesena dall’Età Romana al 15esimo secolo;

  • Le demolizioni delle Mura di Cesena dal 19esimo secolo all’inizio del 20esimo secolo;

  • I cambiamenti morfologici delle Mura della Città, ad esempio le demolizioni delle sue antiche torri fortificati e delle antiche Porte della Città;

  • L’evoluzione urbana di Cesana dal 16esimo secolo fino ad oggi;

Satellite Map overlapped with information

Fig. 2: Openlayer Google Satellite sovrapposto da informazioni riportate in layer diversi: le attuali Mura della Città in nero, il rilievo topografico delle Mura della Città da parte di Leonardo Da Vinci in arancione, i punti del rilievo di Leonardo Da Vinci in giallo e le attuali Porte della Città in rosso.

Esistono moltissimi strumenti di QGIS, e ne ho utilizzati alcuni per creare:

  • Link per connettere ogni sezione del layer lineare delle attuali Mura della Città a fotografie, che rappresentano l’attuale stato di conservazione;

  • Una mappa di Cesena nel 19esimo secolo attraverso il compositore di stampe;

  • Un modello 3D di Cesena con il plugin qgis2threejs (Fig. 3);

Satellite Map overlapped with information

Fig. 3: Il modello 3D delle attuali Mura della Città e degli edifici di Cesena all’interno e all’esterno delle Mura. Sono indicate le antiche torri fortificati e le antiche Porte della Città.

Conclusione

Le mappe storiche sono documenti importanti anche se la loro precisione non può essere comparata con quella dei documenti cartografici attuali, e sono inoltre rappresentazioni molto comunicative anche per persone non esperte di rappresentazioni geografiche. QGIS è stato l’unica strumento che mi ha permesso di usare il contenuto numerico delle mappe storiche mediante una rappresentazione efficace e significativa.

Riferimenti Bibliografici

Le mappe storiche sono state estratte da:

  • «Costruzione, alterazione e recupero del centro storico di Cesena», Ballardini, Cantori, Pezzi, Righetti, Tossani, Bruno Ghigi Editore, 1977

  • «La cinta muraria di Cesena», Pino Montalti, Edizioni Panini, 1986

Le informazioni storiche sono state estratte da:

  • «La cartografia in Italia: nuovi metodi e nuovi strumenti dal Settecento ad Oggi», Andrea Cantile, IGM Firenze, 2007

  • «Lineamenti di storia della cartografia italiana, volume secondo, dal Seicento al Novecento» Andrea Cantile, Geoweb, 2013

  • «I rilievi cartografici di Leonardo per Cesena ed Urbino contenuti nel manoscritto “L” dell’Istituto di Francia», Nando De Toni, G. Barbéra Editore, 1965

  • «La città da guerra», Amelio Fara, Einaudi, 1993

  • «La cartografia dall’antichità fino al XVIII secolo», Carlo Monti, Maggioli Editore, 2011

Autore

Camilla Fabbri ha una laurea triennale in Ingegneria Civile e Ambientale. Ha sviluppato la sua tesi sulla cartografia storica delle Mura di Cesena utilizzando il programma QGIS sotto la guida del relatore Alessandra Borghi, la quale è Professoressa di Topografia e Meccanica Teorica del corso di laurea triennale in Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università eCampus.